Il counseling aziendale

Integrare il welfare aziendale con l’ascolto attivo

Le aziende hanno compreso che curare il benessere dei propri collaboratori è un fattore determinante per un business sano e in crescita: il welfare in azienda rappresenta oggi uno dei principali strumenti a disposizione del mondo HR per favorire la conciliazione lavoro-vita privata dei dipendenti, nonché un mezzo tramite il quale aumentarne il potere d'acquisto e, attraverso il miglioramento del clima sul posto di lavoro e favorire la diminuzione di turnover e assenteismo.

Il counseling per le aziende si inserisce in questo contesto.

Cos’è il counseling aziendale?

Il counseling aziendale è un’efficace relazione d’aiuto che mira alla promozione del benessere della persona o del team, valorizzando le capacità individuali e motivazionali nel contesto lavorativo.

Le situazioni nelle quali un percorso di counseling aziendale può essere d’aiuto riguardano sia l’organizzazione nel suo complesso come una riorganizzazione interna, sia il singolo lavoratore che vive momenti di difficoltà in azienda o nella sfera personale.

In particolare può potenziare le competenze trasversali come: problem solving, decision making, creatività, capacità relazionali, gestione dello stress, comunicazione efficace, gestione delle emozioni etc.

A chi si rivolge?

Si rivolge a: manager, responsabili del personale e della gestione delle risorse umane, gruppi di lavoro e singoli lavoratori che si trovino ad affrontare momenti di cambiamento, di riorganizzazione, di difficoltà nella gestione dei processi lavorativi, comunicativi o relazionali. 

Alcuni esempi in cui è consigliato il counseling aziendale

• la gestione del cambiamento;
• le difficoltà relazionali;
• le performance rilevate;
• la demotivazione rispetto al proprio lavoro;
• lo stress;
• la mancanza di concentrazione;
• l’assenteismo;
• la gestione del tempo.